Brachialgia e nutrizione-clinica coerente con il trattamento

Una nutrizione-clinica coerente coadiuva una terapia specifica in caso di brachialgia con strategie alimentari idonee a contenere la risposta infiammatoria cronica. Una nutrizione-clinica coerente è importante in tutte le patologie degenerative e infiammatorie oltre che nella brachialgia specificatamente. La brachialgia è dovuta generalmente all’artrosi cervicale o infiammazioni delle articolazioni del gomito, polso e spalla , malattie diffuse sopratutto nelle popolazioni metropolitane. Gli anziani e sono particolarmente esposti, ma i dolori da brachialgia coinvolgono oggi fasce sempre più giovani della popolazione. La brachialgia è un dolore che si diffonde sul braccia e può coinvolgere anche le mani.
La brachialgia può essere causata da fattori costituzionali e ambientali o da fattori scatenanti quali traumi. La malattia come esito di processi degenerativi evidenzia con esami radiologici o ecografici spesso le caratteristiche alterazioni delle parti molli o ossee. Le forme più impegnative di sono dovute ad una lesione dei dischi intervertebrali cervicali denominata discopatia. I sintomi caratteristici della brachialgia sono: limitazione funzionale, dolore all’inizio del movimento, dolore al movimento, scotomi scuri, dolore alla spalla e al braccio, parestesie, insicuro uso della mano, ripercussioni cognitive su memoria e concentrazione.
Una nutrizione-clinica coerente integra la cura della brachialgia con strategie alimentari, atte a modulare la risposta infiammatoria e la tipica situazione metabolica iperacida di questa malattia. Le abitudini alimentari interagiscono in modo significativo con l’ equilibrio circadiano del cortisolo. La risposta adattativa stress e nutrizione inadeguata comportano, infatti, una disregolazione dei glucocorticoidi. Alla presenza di sofferenza emozionale e a ritmi alimentari non coerenti, si assiste a un’alterazione dell’asse HPA. Gli effetti negativi di alterate retroazioni ormonali comportano l’alterata risposta infiammatoria. Una nutrizione-clinica specifica e personalizzata seleziona il cibo secondo le retroazioni ormonali coerenti e determina un migliore equilibrio acido-base contenendo della risposta infiammatoria e il dolore.
La nutrizione-clinica oltre a integrare la terapia specifica nella brachialgia è uno strumento di prevenzione rilevante e basso costo. Il paziente esegue da solo il trattamento. Il cibo la cura dipendono da relazioni ormonali, biochimiche e metaboliche. Il trattamento tramite una nutrizione-clinica è integrativo di altri strumenti di terapia, ai quali si aggiunge. Una nutrizione-clinica coerente richiede esami strumentali, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente e la conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la nutrizione-clinica possa costituire alternativa o integrazione.Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in nutrizione-clinica del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello