Statine in una nutrizione-clinica coerente con prevenzione e terapia
L’ azioni e interazioni delle statine in nutrizione-clinica sono oggetto di monitoraggio strumentale per le ripercussioni significative sulla composizione corporea. Le statine sono farmaci ipolipemizzanti. Il principio attivo inibisce la sintesi del colesterolo agendo su un enzima (idrossimetilglutaril-CoA reduttasi), che converte un precursore del colesterolo in colesterolo. Le indicazioni per le statine sono le dislipidemie con elevazione del colesterolo e rischio cardiovascolare connesso. Alle statine appartengono le seguenti molecole atorvastatina, fluvastatina, lovastatina, mevastatina, pravastatina, rosuvastatina e simvastatina.
Attualmente le statine sono indicate per ridurre i livelli di colesterolo aumentati prevenire danni cardio-cerebro-vascolari causati dall’aterosclerosi. Le indicazioni accettate sono pertanto:
- ipercolesterolemia familiare
- ipercolesterolemia indotta da farmaci
- insufficienza renale cronica
- prevenzione primaria per soggetti a rischio
- prevenzione secondaria già portatori di danno
Effetti collaterali delle statine:
- epatotossicità
- miopatia
- rabdomiolisi
- neuropatia
- dispepsia
- nausea
- vomito
- diarrea
- cefalea
- diabete
- alopecia
- rush cutanei
- artrite artralgia
- vampate
- febbre
- dispnea
Deplezioni secondarie ad assunzione di statine:
- Coenzyme Q10
Interazioni delle statine con altri farmaci con aumento di rischi sul tessuto muscolare:
- fibrati
- antibiotici
- anticoagulanti
- antidepressivi
- antimicotici
- calcioantagonisti
- glicosidi cardiaci
- immunosoppressori
- miorilassanti
- sequestranti biliari
In nutrizione-clinica tramite l’analisi della composizione corporea si possono osservare durante la somministrazione di statine l’alterazioni dei seguenti parametri:
- ECW Extra Cellular Water, acqua extracellulare: AUMENTO
- PA Phase Angle, angolo di fase: DIMINUZIONE
- FFM Fat Free Mass, massa magra: DIMINUZIONE
- TBprotein Total Body Protein, proteine totali: DIMINUZIONE
- Le Lipidi essenziali: DIMINUZIONE
- BMR Basal Metabolism Rate, metabolismo basale: DIMINUZIONE
I parametri indicati sono utili nel monitoraggio delle terapie con statine. Quando il successo della terapia con statine o altra terapia dovesse permettere un wash out farmacologico, gli stessi parametri strumentali indicati possono monitorare i progressi e scansionare la gradualità nella diminuzione del farmaco. Nei pazienti con prescrizione perdurante di statine, l’analisi della composizione corporea orienta la nutrizione-clinica e l’integrazione alla ricerca di un supporto valido per il paziente. L’analisi della composizione corporea, la conoscenza delle azioni del farmaco e la gestione delle interazioni del polifarmaco sono la premessa per una terapia efficiente. L’associazione intelligente di nutrizione-clinica , stile di vita e terapia può eventualmente permettere di ridurre i dosaggi, l’estensione temporale delle prescrizioni e in alcuni casi la sospensione del farmaco stesso. Ogni passaggio richiede però monitoraggio dei parametri e controllo severo delle condizioni del paziente. Il medico gestisce il percorso in relazione constate con il suo paziente.
La nutrizione-clinica può monitorare e migliorare dosaggio e associazioni di farmaci tra i quali anche le statine. I rapporti indicati nell’ analisi della composizione corporea, le interazioni degli ormoni, la personalità e la sofferenza emozionale sono essenziali alle valutazioni. Tali valutazioni e in particolare quelle connesse all’ espressione dei MUS Medically Unexplained Symptoms sono necessarie per stabilire con precisione nel singolo paziente, la nutrizione-clinica corretta e la necessità di una eventuale integrazione con rimedi biologici o farmaci. Anche i campi emozionali e i conflitti biologici patiti dal paziente sono oggetto di indagini perchè i MUS Medically Unexplained Symptoms, possiedono interazioni precise anche a livello emozionale e mentale.
La nutrizione-clinica coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una nutrizione-clinica coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La nutrizione-clinica coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite nutrizione-clinica è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in nutrizione-clinica del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello